Il circolo in visita al molino Bruno

 

Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa “Il marketing territoriale per promuovere la Calabria” del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza, ha fatto tappa in una importante impresa molitoria del territorio che vanta 107 anni di storia, testimone delle trasformazioni economico sociali della Calabria e dell’industria italiana.

I giornalisti cosentini del Circolo della Stampa, presieduto da Franco Rosito, sono stati guidati in una visita agli impianti dell’azienda sita in Montalto Uffugo dall’Amministratore dell’impresa Agostino Bruno. L’iniziativa, che è stata promossa dal Consigliere del Circolo Monica Perri e che ha registrato, tra gli altri, la presenza dei vicepresidenti Franco Mollo e Franco Lorenzo, del tesoriere Raffaele Zunino, della segretaria Franca Ferrami e del Consigliere Giuseppe Di Donna, è proseguita con un corso per la preparazione della pizza a cura del Maestro pizzaiolo Michele Intrieri e terminata con relativa degustazione e consegna degli attestati di partecipazione.

“Conoscere il proprio territorio anche dal punto di vista produttivo – dichiara il presidente Rosito – è fondamentale per saperne raccontare le potenzialità di sviluppo. Iniziative come queste ci aiutano a capire le dinamiche economico sociali in atto”.

L’azienda visitata è la Molino Bruno che nel 1902 inizia a produrre a Rose pochi quintali di farine con un mulino a pietra azionato da presa ad acqua. Prosegue la sua attività con il trasferimento del molino nella città di Cosenza nel 1948. Nel 2002 costruisce un nuovo impianto di ultima generazione che produce oggi 250 tonnellate nelle 24 ore nel limitrofo comune di Montalto Uffugo, sede attuale della società per azioni amministrata dalla quinta generazione dell’antica famiglia. Le più moderne tecnologie di automazione utilizzate consentono l’abbattimento di ogni rischio per la salute e l’ambiente e la produzione di farine di qualità certificata.

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Il potere segreto delle mafie

«Sogno che in Calabria nasca una vera e propria ribellione alle mafie. Non siate indifferenti. Essere consapevoli su ciò che accade nella propria terra e nel proprio Paese è una questione di democrazia, libertà, aspettativa di un futuro migliore». Così Antonino Di Matteo, pm del processo sulla Trattativa Stato-Mafia e magistrato della Direzione Nazionale Antimafia, si è rivolto ai giovani degli istituti scolastici bruzi, accorsi oggi 15 marzo, in gran numero, negli spazi del teatro Rendano di Cosenza. Nel corso de “Il Potere segreto delle mafie”, l’incontro organizzato dal Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” e dall’Osservatorio Nazionale “Falcone-Borsellino”, Di Matteo ha pure affermato: «L’infiltrazione mafiosa ha condizionato pesantemente il nostro sistema e minato la nostra democrazia. Non so se un giorno la mafia sarà sconfitta, lo spero certamente, ma abbiamo bisogno di due cose: un cambiamento della politica, che deve recidere qualunque rapporto tra mafia e istituzioni, e un cambiamento di mentalità. Dobbiamo sovvertire l’idea che il mondo funzioni solo con lo scambio di favori». E ha poi aggiunto, rivolgendosi ancora agli studenti: «Documentatevi, studiate, non permettete agli altri di additarvi come mafiosi soltanto perché provenite dalla Calabria. Non siate gregge, ma cittadini consapevoli». All’evento, oltre agli alunni del liceo classico “Gioacchino da Fiore” e del “Pitagora” di Rende, dello “Scorza” di Cosenza e dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Castrolibero, hanno preso parte anche il magistrato della Procura Nazionale Antimafia Sandro Dolce e i giornalisti Arcangelo Badolati, coordinatore dell’Osservatorio Falcone-Borsellino, e Franco Rosito, presidente del Circolo della Stampa cosentino. In occasione dell’evento è stato presentato il libro di Antonino Di Matteo, scritto col giornalista Saverio Lodato, dal titolo “Il Patto Sporco” (Chiarelettere) sul processo più emblematico della storia d’Italia – dopo il maxiprocesso (1986-1992) e quello ad Andreotti (1993-2004)- raccontato dal suo principale protagonista. «Siamo qui – ha concluso il presidente Rosito – per esaltare i valori della legalità e gli uomini che si battono per affermarla. Proprio in nome della legalità e dei diritti, il Circolo della Stampa proseguirà, lungo il corso dell’anno, con le iniziative volte a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, su tematiche spinose e di stringente attualità. Oggi non solo abbiamo seminato ma anche raccolto importanti insegnamenti».

 

Rassegna stampa


Di Matteo agli studenti di Cosenza: «Non siate gregge ma consapevoli»


Grande consenso per “Il potere segreto delle mafie” al Rendano di Cosenza


Il magistrato Di Matteo in giro nel centro storico di Cosenza

Sogno che in Calabria nasca una vera e propria ribellione alle mafie

Grande consenso per “Il potere segreto delle mafie” al Rendano di Cosenza


Cosenza. Importante Incontro-Dibattito su: “Il Potere Segreto delle Mafie “!

 

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Assemblea dei soci del circolo della stampa nella sede del Coni per il rinnovo degli organismi interni

Giornata di consultazioni elettorali questa mattina in seno al Circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa” presso la sala del Coni di Cosenza.

Per il direttivo sono stati rieletti Franco Rosito, Franco Mollo, Franco Lorenzo, Monica Perri e Raffaele Zunino. New Entry il giornalista professionista Pino Di Donna e la giornalista Franca Ferrami.

Per il collegio dei revisori i colleghi Francesco Mannarino, Romolo Cozza e Roberto Barbarossa.

Per il collegio dei probiviri i colleghi Franco Segreto, Dino Gardi ed Enzo Pianelli.