Antonio Sergi
L’arte dello sport che interpreta e si fa medium di un’identità comune, di una storia universale: quella dell’uguaglianza. Ecco – infatti – il triangolare di calcio “Contro il razzismo” – il secondo – presentato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione “Giovanni Formoso”, domenica scorsa, al centro sportivo “Marca”. Al seguito evento calcistico hanno partecipato il Circolo della stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”, i Medici Cosenza Fc ed i Medici Cosenza Calcio 1988, proprio questi ultimi si sono aggiudicati il torneo per differenza reti ai danni del Medici Fc. Il calcio – quindi – non come entità sovente evasiva ma – questa volta – come esercizio e rovello della ragione, di consapevolezza ed aiuto verso chi, uguale a noi – nella quotidianità, diviene, a causa di squinternati – diverso da noi. Triangolare più che riuscito, paradigma molto più forte ed efficace di quello che di solito viene affidato ad altri “totem” dell’immaginario solidale. Al termine della giornata, le tre squadre hanno esultato e festeggiato con la stessa voce tonante e potente pronta a gridare e ad agire – quotidianamente – contro ogni forma di razzismo. A premiare i partecipanti e la terna arbitrale (composta da Gianfranco Costabile, Giulio Gabriele e Paolo Pranno) il delegato nazionale Unvs Nino Costantino, il delegato regionale Unvs Mimmo Postorino, il presidente della sezione “Giovanni Formoso” bruzia Arnaldo Nardi, Luigi Vilardo, Luigi Formoso ed i capitani delle compagini: Franco Rosito, Giuseppe Aloi e Maurizio Berardelli. Riconoscimento speciale a Mustafa Geye e Buffanà. Premiata come modello per il Sud la Unvs cosentina. Il tutto – come ricordato da capitan Franco Rosito – nel ricordo di Gigi Marulla, eroe indimenticato ed indimenticabile, simbolo della Cosenza migliore. Livelli alti e bei gol, da ricordare. La prima partita ha visto vincere ai rigori i Medici Fc ai danni dei giornalisti cosentini dopo un 1-1 e le reti di Liparoti per i cronisti ed il pareggio di Garofalo per i Medici Fc. Non sono bastate le parate del portiere Melia per i giornalisti (tra le tante da segnalare un calcio di rigore perfettamente neutralizzato) ad impedire la sconfitta per 3-1 contro i Medici 1988. I gol: Palermo per i cronisti e Geye ed una doppietta di Caira per i Medici 1988. Proprio Caira segna insieme a Bozzarelli nella partita successiva: 2-2 contro i Medici Fc (doppietta di Nucci) e vittoria meritata in una giornata memorabile, di unione, di sole e di ritrovata speranza.
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