Libertà di Stampa
Sarà anche un Paese civilizzato, l’Italia, ma in quanto a libertà d’informazione di strada da percorrere ce n’è. Un dato che è impietosamente emerso nel corso della Giornata mondiale della libertà di stampa, celebrato nell’aula “Chopin” del liceo statale “Della Valle”, alla presenza del vice presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enrico Paissan. “Informazione e costituzione” il titolo dell’iniziativa promossa dal circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa”, rappresentata dal presidente Gregorio Corigliano che ha vestito i panni del moderatore, oltre che dal direttivo e da alcuni soci. Gli studenti del liceo presenti, inoltre, hanno assistito alla lectio magistralis del docente universitario di Diritto costituzionale italiano e comparato, Silvio Gambino. A far gli onori di casa il dirigente scolastico Loredana Giannicola. <L’Italia è il sessantunesimo Paese in quanto a libertà di stampa>, ha sottolineato Corigliano, <anche se si tratta di un diritto esplicitato nella nostra Costituzione>. E giù numeri. Decine di giornalisti uccisi annualmente in tutto il mondo, migliaia quelli minacciati e maltrattati. <Dati sconcertanti>, ha confermato il dirigente scolastico Giannicola, <anche perché il diritto di manifestare la propria opinione è un caposaldo della democrazia>.