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Un mondo senza informazione è davvero difficile da immaginare ed il conformismo nella comunicazione, al pari dell’omologazione del pensiero, è forse il peggio che possa capitare a chi racconta, così come a chi legge o ascolta.

E’ questa una delle tante riflessioni che è scaturita dall’incontro organizzato dal Circolo della Stampa “Sessa” di Cosenza presso la sede di Confindustria di Cosenza per la presentazione del libro “Le regole dei giornalisti. Istruzioni per un mestiere pericoloso”, edito da Il Mulino e scritto dall’avvocato e giornalista Caterina Malavenda, presente all’iniziativa, e da Melzi D’Eril ed Enea Vigevani.

Un incontro che ha registrato un’elevata partecipazione di giornalisti, esperti del settore e degli studenti dell’ultimo anno del Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende.

Il Presidente del Circolo Gregorio Corigliano, nell’illustrare i motivi che hanno indotto il Circolo ad organizzare l’iniziativa, ha sottolineato come il ruolo dell’informazione sia centrale nella società. «La libertà di stampa garantisce la democrazia. E’ necessario salvaguardare il diritto dei cittadini ad un’informazione trasparente, completa, plurale e non omologata. Ma si deve dare ai fatti il giusto valore, cercare le notizie, essere sempre buoni segugi e non dimenticarsi mai di essere corretti, di verificare notizia e fatti, dare voce a chi non ha». In chiusura di relazione il giornalista Corigliano, ha ripreso una frase celebre ed esplicativa di Gesualdo Bufalino: “occorrerebbe per la penna, come si usa per ogni micidiale strumento, il porto d’armi”.

Nel moderare i lavori, la giornalista Monica Perri ha posto l’accento sul fatto che il libro interessa «tutti coloro i quali hanno a cuore la libertà di espressione, di informazione, di cronaca, di informare e di essere informati per esercitare consapevolmente tutti i diritti dell’essere cittadini. Discuterne nel giorno in cui si registra la protesta della categoria contro il disegno di legge in discussione al Senato, sulle misure di detenzione per il giornalista che diffami a mezzo stampa, è indicativo dell’attualità e dell’importanza del tema».

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Gregorio Corigliano, già caporedattore della sede Rai per laCalabria, è stato riconfermato presidente del Circolo della Stampa di Cosenza “MariaRosaria Sessa”. Lo hanno deciso glieletti al Direttivo che si sono riuniti stamane nella sede del Circolo, inVaglio Lise, a Cosenza. Conferme anche per le cariche dei vice presidenti,Franco Rosito e Rosellina Arturi, e per quella di segretario, Mario TursiPrato. Tesoriere è stato nominato Franco Lorenzo.

A completare il Direttivo, leconsigliere Anita Frugiuele ed Emily Casciaro. Corigliano, dopo averringraziato sia il Direttivo che i soci per la nutrita partecipazione all’assembleacongressuale dello scorso 20 ottobre, ha indicato le linee programmatiche per iprossimi mesi. “Sono onorato della stima che i colleghi ancora una volta mihanno confermato. Sono convinto che una crescita del nostro Circolo non possaprescindere dal coinvolgimento di tutti gli associati nelle iniziative che, neiprossimi mesi, realizzeremo. È questo ilprincipale obiettivo che ci prefiggiamo, anche attraverso la nomina di alcunecommissioni operative per l’approfondimento dei temi che riguardano l’ interacategoria. Procederemo presto allaconvocazione di un’assemblea degli iscritti per discutere le tematiche piùattuali, emerse anche nel dibattito congressuale, pensando al rilancio delleattività sociali. Insomma, l’impegno del nuovo Direttivo – ha concluso ilpresidente – è quello di sollecitare, stimolare un’attiva, pregnantepartecipazione di tutti gli iscritti, perché tutti insieme si raggiunga l’obiettivodi rafforzare in Calabria, e in particolare nel territorio Cosentino, il ruolodi una categoria professionale a cui la società guarda con particolare interesse”.

Il Segretario del Circolo della Stampa di Cosenza
Mario Tursi Prato

Cosenza, 24.10.2012