San Francesco di Sales – Messa Santuario di Paola
Antonio Sergi
“Non è per la bellezza delle nostre azioni che noi piaceremo a Dio, ma per l’amore con cui le compiamo”. Rifacendosi al testamento che San Francesco di Sales ha lasciato ai giornalisti, Don Enzo Gabrieli, ha celebrato ieri la memoria del patrono dei cronisti e degli operatori della comunicazione con la santa Messa alla chiesa del Santuario di San Francesco di Paola. Don Enzo Gabrieli, anche lui giornalista, ha invitato a dare spazio alle positività che correlano la vita, oltre i fattacci del mondo, infatti, esiste ancora tanta meraviglia ed il suo è stato anche un messaggio di speranza e coscienza, esortando a raccontare i fatti con <la penna sul cuore>.
Subito dopo la santa Messa è stato presentato il Festival della comunicazione del 2015 giunto alla sua 10° edizione che avrà luogo nella nostra città. Sono intervenuti il presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, il direttore di Parola di Vita Don Enzo Gabrieli, Suor Cristina Beffa delle suore Paoline e responsabile nazionale del Festival, Gregorio Colatorti Padre provinciale dei Minimi e la giornalista Angela Altomare.
Testimonianze positive e spiegazioni dettagliate da parte di chi, con la professione giornalistica, si mette a disposizione della comunità. Il Festival, che coincide con il centenario delle Paoline e il 90° anno di attività di Parola di Vita, rappresenta un evento ricco di appuntamenti che promuove la celebrazione della 49° giornata mondiale della comunicazione che quest’anno avrà come tema quello della famiglia. Si terrà dal 10 al 17 maggio con la collaborazione della diocesi e delle istituzioni, divenendo un’occasione importante per coinvolgere le realtà locali, fare rete e crescere ma anche una prestigiosa vetrina su scala nazionale, per discutere i temi della comunicazione e le sue sfaccettature. Ieri è stata una giornata suggestiva, erano presenti le autorità civili, militari ed istituzionali del territorio, il sindaco di Paola Basilio Ferrari ma anche un folto numero di rappresentati dell’ordine dei giornalisti della nostra regione, il circolo della stampa Sessa e molti altri devoti. Momenti importanti per tutta la stampa calabrese che hanno testimoniato la fede e l’essenza umana del giornalismo che lotta quotidianamente con sensibilità, consapevolezza e passione per la libertà.