Giornalisti calabresi riuniti nel Santuario di Paola: un momento di fede e riflessione

Siete uno strumento privilegiato perché avete nelle mani lo strumento della Parola”. Così si è espresso mons. Leonardo Bonanno, vescovo emerito di San Marco Argentano-Scalea, durante la celebrazione eucaristica tenutasi il 26 gennaio 2025 al santuario regionale di San Francesco di Paola, in occasione del Giubileo dei giornalisti e del mondo della comunicazione. L’evento, organizzato dalla diocesi di Cosenza-Bisignano in collaborazione con il circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa”, ha radunato operatori del settore per riflettere sul loro ruolo sociale.

In un’epoca segnata da profonde incertezze e crisi di valori, mons. Bonanno ha richiamato l’importanza del lavoro giornalistico come veicolo di speranza. “Siamo in un mondo in cui c’è tanta disperazione, spesso si perde il senso della vita, c’è la paura del futuro, tante urgenze sociali. La speranza deve sottendere a ogni vostro intervento come giornalisti”, ha affermato il presule, esortando i presenti a raccontare i grandi e piccoli temi con equilibrio, attenzione e prudenza.

La celebrazione si è svolta in coincidenza con la Domenica della Parola di Dio, un’occasione particolarmente significativa per riflettere sul potere trasformativo della Parola, capace di illuminare e dare senso alla cronaca. “La Parola è prodigiosa, è il vero grande dono che la Chiesa ci offre. Attraverso questa Parola siete chiamati a essere comunicatori di speranza”, ha ribadito mons. Bonanno.

Il suo appello è stato chiaro: il giornalismo non deve limitarsi a registrare eventi e notizie, ma deve farsi testimone di una prospettiva di speranza, evitando di alimentare un senso di negatività e sconforto. “Attraverso la cronaca, siamo chiamati a testimoniare il Signore che al mondo reca proprio la speranza”.

L’incontro ha messo in luce come la comunicazione, se guidata dai valori cristiani, possa essere una forza che edifica, ispira e guida le comunità verso un futuro migliore.

 

Domenica prossima, 26 gennaio 2025, alle ore 11:30, si terrà nel suggestivo Santuario di San Francesco di Paola una Santa Messa dedicata ai giornalisti calabresi. Questo evento, organizzato annualmente in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, rappresenta un appuntamento storico e profondamente sentito dalla comunità giornalistica della regione.

La celebrazione, che quest’anno assume un significato ancora più speciale grazie al suo carattere giubilare, è organizzata dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria in collaborazione con il Circolo della Stampa “Sessa” di Cosenza, il Circolo della Stampa del Tirreno cosentino e quello del Pollino Sibaritide. Fondamentale è anche il sostegno dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e dei Padri Minimi del Santuario, luogo simbolo di spiritualità e fede per tutta la Calabria.

La Santa Messa sarà officiata da Monsignor Leonardo Bonanno, Vescovo emerito di San Marco Argentano-Scalea, che guiderà i partecipanti in un momento di preghiera e meditazione. La giornata inizierà alle ore 10:00 con un incontro di riflessione sul messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, intitolato “Comunicare la Speranza”. Questo tema, più che mai attuale, invita i professionisti dell’informazione a riflettere sul loro ruolo nella costruzione di una società più solidale e speranzosa, capace di affrontare le sfide con responsabilità e verità.

La Messa di Paola non è solo un evento religioso, ma anche un’importante occasione di incontro e dialogo per i giornalisti calabresi. Riuniti nel Santuario del Patrono della Calabria, i partecipanti rinnovano il loro impegno a comunicare con etica e dedizione, ispirati dai valori di San Francesco di Sales e guidati dal messaggio universale di San Francesco di Paola.

L’appuntamento si conferma quindi un momento di fede, riflessione e condivisione, capace di unire tradizione e attualità, fede e professione. Un invito, rivolto a tutti, a partecipare per vivere un’esperienza che intreccia spiritualità e responsabilità sociale.

 

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