Seminario Liceo Classico di Rende
Un principio, tutt’altro che scontato, quello della libertà di stampa, bisognoso di una difesa strenue per non venir meno. Lo hanno ribadito i rappresentati delle principali testate giornalistiche della città che, al Liceo Classico “Gioacchino da Fiore”, hanno preso parte al tradizionale appuntamento, organizzato dell’associazione dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”, tenuto in occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa.
Ad introdurre l’appuntamento, moderato dal giornalista Federico Bria è stato, il “padrone di casa”, il dirigente scolastico del “Da Fiore”, Vincenzo Ferraro, che ha posto l’accento sull’impegno della sua scuola nel fornire agli studenti tutti gli strumenti per la formazione di una coscienza critica capace di selezionare la libera informazione.
Concetto ribadito dal presidente della “Sessa” Gregorio Corigliano che ha evidenziato nel suo intervento il necessario equilibrio che il servizio pubblico deve mantenere nell’offrire una informazione completa che risponda alle esigenze dei cittadini. Il discorso del presidente dell’associazione che raggruppa la maggior parte degli operatori dell’informazione cosentina, è scivolato, inevitabilmente, sul fascino che esercita questa professione sempre più gettonata dalle nuove generazioni e pure sempre più esposta alla precarizzazione.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del capo servizio della Gazzetta del Sud, Arcangelo Badolati, che ha sottolineato l’importanza per le giovani generazioni di basare la propria crescita su solide basi culturali per riuscire a distinguere al meglio i messaggi informativi veritieri da quelli che hanno finalità diverse. Badolati ha pure evidenziato una certa preoccupazione per la normativa sempre più stringente che vuole mettere il bavaglio all’informazione libera che – ha concluso – «rappresenta una importante e sacrosanta garanzia democratica, che tutti, ciascuno con il proprio ruolo, devono difendere».
Hanno portato il loro contributo anche i giornalisti, Saverio Paletta, Raffaella Salamina e Rino Giovinco che si sono soffermati sulle particolari sfaccettature che caratterizzano il lavoro di un cronista impegnato in un territorio difficile come quello calabrese dove sono quotidiani i tentativi di addomesticare o addirittura condizionare il diritto-dovere dell’informazione.
Un incontro, dunque, molto importante che ha lasciato soddisfatti i ragazzi del liceo “Gioacchino Da Fiore” che hanno colto l’occasione per porre ai relatori diverse domande.
Con quest’appuntamento la “Sessa” si conferma associazione molto attenta nell’offrire un contributo alla crescita professionale dei suoi iscritti e, soprattutto, capace di svolgere un importante ruolo di aggregazione.