GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA
<Stop ai finanziamenti per i giornali che non pagano i propri dipendenti. Un giornalista che non viene retribuito per quanto lavora non potrà mai considerarsi libero>. Concetti forti quelli emersi nell’incontro organizzato dal circolo dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”. La Giornata mondiale della libertà di stampa è stata celebrata nell’auditorium “Salfi” del liceo scientifico “Scorza”. Studenti e docenti hanno preparato con grande cura l’evento, arricchito dalla presenza di cartelloni dedicati ai martiri del giornalismo: cronisti “caduti”, in Italia e nel mondo, mentre svolgevano il proprio lavoro. Figure riprese dal presidente nazionale dell’ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, ospite d’eccezione dell’incontro con gli studenti. <Come Ordine monitoriamo cosa accade in Italia. La regione dove si segnalano più denunce di giornalisti minacciati è la Calabria>, ha sottolineato Iacopino riferendosi ai giornalisti sotto il tiro delle mafie. Poi, sulla falsa riga degli interventi del presidente della “Sessa”, Gregorio Corigliano, e del direttore di Ten, Attilio Sabato, Iacopino ha toccato il dolente tasto del precariato. <È incredibile come numerosi collaboratori lavorino ancora per quattro euro ad articolo. Sempre che quella cifra non resti solo una promessa.
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