Il Circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa” in visita a palazzo dei Bruzi dal sindaco Mario Occhiuto
Oltre un’ora è durato questa mattina l’incontro istituzionale tra il sindaco Mario Occhiuto e il neo organigramma quasi al completo e appena rinnovato del Circolo della stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”.
Il primo cittadino, insieme al capo di gabinetto Antonio Molinari, ha ricevuto nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi il nuovo presidente eletto, Franco Rosito, con i due vice presidenti Franco Mollo e Franco Lorenzo, e i due consiglieri del direttivo Monica Perri e Franco Bartucci, e Rita Benigno e Franco Segreto (Collegio dei Probiviri), nonché Francesco Mannarino e Michelino Braiotta (revisori).
Nel corso della conversazione cordiale e a tratti appassionata, molto spazio ha occupato il confronto sull’attivismo 2.0 del sindaco Mario Occhiuto che privilegia spesso il contatto diretto con i cittadini interagendo direttamente e in prima persona sui social network.
Il presidente Franco Rosito, dal canto suo, ha focalizzato la discussione sulla deontologia professionale e sulla massima correttezza che devono sempre prevalere nel mestiere di giornalista, specie in tempi in cui le notizie raggiungono tutti e in ogni momento attraverso mezzi anche non controllati. Rosito ha invitato alla distensione generale e ha poi riproposto al sindaco Occhiuto la richiesta già avanzata in passato di intercettare dei locali in centro città in cui trasferire il Circolo. Attualmente, infatti, la sede si trova nella zona decentrata di Vaglio Lise e l’intento sarebbe quello di sviluppare ulteriormente la vocazione aggregativa e culturale sulla quale fin dalla fondazione poggia le proprie basi l’Associazione cosentina “Maria Rosaria Sessa”. Dopo il saluto di tutti, posando infine per le foto di rito, sia il sindaco Mario Occhiuto che i giornalisti presenti hanno convenuto di ripetere periodicamente il confronto con lo spirito costruttivo di chi crede nella sinergia dei singoli ruoli per concorrere alla crescita complessiva del territorio.